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Lo Speciale sulla Pubblicità - Come Utilizzarla Veramente per Aumentare le Vendite




Come Utilizzare la Pubblicità per Aumentare le Vendite

Tutto quello che devi sapere sulla pubblicità, come funziona di preciso e come si usa per vendere prodotti e per influenzare le masse.

Qual è la migliore forma pubblicitaria su cui investire? Quali sono le varie pubblicità e come possono esserci utili per vendere il nostro prodotto? Uno speciale che ci mostra le varie forme pubblicitarie, da quelle più blasonate a quelle meno conosciute. Come funziona la cosa di preciso? Perché le pubblicità sono importanti, ma soprattutto, come si usa una pubblicità efficace? Questo e molto altro ancora ti aspetta in questa nuova ricerca, ai confini della conoscenza. Benvenuti su PcGuida.com e Buona Lettura!

Viaggio al centro della Pubblicità


La pubblicità è ormai indispensabile per qualsiasi organizzazione che vuole rendere noto un prodotto per meglio inserirlo nel mercato.

Ma la pubblicità non riguarda solamente il settore economico, ma fa parte integrante della società influenzando gli individui psicologicamente al momento dell'acquisto di un prodotto.

Infatti ormai il pubblico è continuamente frastornato da continui richiami pubblicitari, che non sono più tanto graditi a causa del frequente uso che le imprese nè fanno, attraverso i mezzi di comunicazione di massa più diffusi.
L'argomento della presente guida affronta il tema della pubblicità, analizzando gli aspetti fondamentali e i mezzi di comunicazione di massa utilizzati per raggiungere gli obbiettivi che si prefigge, e, cioè quello di rendere noto al pubblico un prodotto sconosciuto per far nascere il bisogno di acquistare.

Il motivo della scelta di questo argomento è scaturito dal desiderio di conoscere ed ampliare meglio le tecniche pubblicitarie, in quanto necessarie per una buona promozione turistica, che si prefigge di far conoscere una potenziale località.

Nella prima parte mi sono soffermato sulle origini della pubblicità, elemento indispensabile per comprendere il ciclo di sviluppo che la pubblicità ha percosso, dalle origini ai giorni nostri; inseguito analizzo gli aspetti economici, psicologici, estetici, morali, della pubblicità e una sua classificazione.

La seconda parte del lavoro l'ho dedicata all'impostazione di una campagna promozionale per una località turistica.

Infine, per meglio visualizzare in lavoro, ho deciso di inserire delle foto di manifesti pubblicitari.

La pubblicità


La pubblicità è l'arte e la scienza di far nascere il bisogno di acquistare. Affinché possa svolgere questo ruolo è necessario che si serva di mezzi di diffusione come Internet, giornali, radio, televisione e mass-media in generale.

La pubblicità come mezzo di informazione trova un ambiente favorevole caratterizzato dall'evolversi della cultura e dalla diminuzione dell'analfabetismo.

La nuova società economica scopre, grazie al progresso ed agli stimoli pubblicitari nuove necessità. Alla fine dello scorso secolo la pubblicità affiancata all'industria fu considerata indispensabile per la produzione di massa.

Comunque essa venga definita, sia sul piano morale che artistico, essa rappresenta un fenomeno gigantesco del quale occorre tener conto. Le statistiche hanno registrato che ogni cittadino italiano viene raggiunto da messaggi pubblicitari mediamente 200 volte al giorno tramite i mezzi precedentemente citati. Il termine pubblicità, è servito nel tempo a varie significazioni, tutte più o meno attinenti al campo dell'informazione, ma oggi indica soprattutto l'informazione che ai fini commerciali, crea la notizia di prodotti e servizi.

In conseguenza dei suoi fini commerciali, la pubblicità si distingue dalla propaganda, i cui fini sono prettamente ideologici e sociali. Il fatto però che entrambe si valgono degli stessi mezzi di informazione e delle stesse tecniche, non facilita nella comprensione del pubblico la loro differenziazione.

Dobbiamo però precisare che tale differenziazione è giunta ha maturità solo nell'ultimo mezzo secolo, a causa dell'importanza capitale assunta dalla propaganda nella vita politica e sociale.
A causa dell'impiego dei diversi mezzi di informazione e dell'affermarsi nei vari campi di attività, la pubblicità ha raggiunto oggi un alto grado di specializzazione, sia per settori di informazione, sia per attività tecnica professionale.

Vari tipi di pubblicità


La pubblicità può essere ripartita in:

- Diretta
- Indiretta

Quella diretta si rivolge a singole persone con strumenti individuali come siti web, opuscoli, etc...

Quella indiretta, invece, si rivolge ad un pubblico anonimo tramite strumenti di diffusione come cinema, cartoline, televisione, radio, etc...

A seconda dei suoi scopi può essere ripartita in pubblicità:

- Di rottura
- Di conservazione
- Di rilancio

Quella di rottura serve a pubblicizzare un prodotto nuovo su un determinato territorio;

Quella di conservazione serve a non far dimenticare quel prodotto cercando di mantenere la quota di mercato raggiunta;

Quella di rilancio serve ad intensificare la vendita di un determinato prodotto riacquistando quote di mercato perdute;

Naturalmente queste forme di pubblicità devono essere applicate in momenti favorevoli, ad esempio il semplice nominare determinate marche di prodotti mediante brevi citazioni con strumenti di massa costituisce pubblicità di conservazione.

Per quanto riguarda il campo turistico pubblicizzare un paese turisticamente ancora sconosciuto è pubblicità di rottura; ricordare di tanto intanto il turismo in Spagna costituisce pubblicità di conservazione; e in fine riparlare di spiagge un tempo molto note e ormai dimenticate costituisce pubblicità di rilancio. La pubblicità turistica segue la stessa tecnica della pubblicità collettiva, infatti i soggetti che la promuovono sono moltissimi << Enti turistici, servizi di trasporto, stabilimenti balneari o termali ect... >>.

La pubblicità apparente e non apparente


Un'altra classificazione della pubblicità è quella che distingue la pubblicità apparente da quella non apparente da non confondere con pubblicità diretta ed indiretta.

Apparente
Si dice apparente la pubblicità chiara, che nomina il prodotto e si avvale dei consueti strumenti, mentre quella non apparente viene inserita nello strumento come per caso dando l'impressione di essere fortuita e non organizzata. Un esempio si ha quando nella scena di un film si intravedono come per caso prodotti di una determinata marca, comunque questo tipo di pubblicità attuata in questa forma non solo è molto costosa ma è anche scarsamente efficace. Lo stesso non si può dire della sua applicazione nel campo turistico che invece risulta efficacissima, ad esempio, quando si ambienta un determinato film in una località turistica questa sembra risulti molto efficace.

Non Apparente
E' ovviamente l'incontrario di apparente.

Pubblicità Subliminale


La pubblicità subliminale sperimentata dai cosiddetti << persuasori occulti >> verso la fine degli anni 50, consiste nel fatto che l'occhio umano è l'orecchio, percepiscono l'immagine e i suoni e li trasmettono al cervello, dove vengono registrati, in tempi brevissimi, prima ancora che il soggetto percepisca la sensazioni in modo cosciente. Questo fenomeno è stato sfruttato per la pubblicità subliminale che però è moralmente e legalmente discutibile.

Un articolo pubblicato a Londra riportava un esperimento operato negli Stati Uniti dentro a un cinema. Durante il film venivano proiettati dei messaggi pubblicitari troppo brevi per essere notati dagli spettatori, ma sufficientemente lunghi per essere assimilati inconsciamente. Dopo qualche istante si è notato l'aumento del consumo di gelati (la merce pubblicizzata). Si trattava di un caso di percezione subliminale o inconscia, cioè una percezione con stimoli presentati molto rapidamente di cui l'individuo non ha conoscenza e che per tanto non possono essere riferiti.

Su questo tipo di pubblicità ci sono sostanzialmente tre posizioni:

Quelli che nè sostengono l'efficacia apportando innumerevoli esperimenti che confermerebbero l'indotta persuasione, ma la gente resiste in quanto non accetto la possibilità che una tecnica possa limitare fortemente la libertà individuale.

Nella parte opposta abbiamo coloro che sostengono l'inesistenza di prove scientifiche che dimostrino gli effetti persuasori della percezione subliminale.

Infine vi è una posizione intermedia che ritiene l'esistenza di differenze individuali in fatto di soglia percettiva ed è pertanto impossibile determinare una durata e un'intensità efficace per tutti; per questa ragione un messaggio pubblicitario avrà effetti differenti sugli individui, per alcuni sarà efficace per altri nullo.

Il Messaggio Pubblicitario


La pubblicità si avvale di vari mezzi per lanciare e fare giungere il proprio messaggio ai suoi destinatari. Un esempio tra i più importanti è dato dalle sponsorizzano di attività sportive o culturali che vengono sovvenzionate con grosse somme di denaro da parte dei produttori commerciali che hanno così, la possibilità di esibire il proprio marchio e pubblicizzare i propri prodotti durante queste grandi ed importanti manifestazioni con scritte sui caschi, sulle tute, sulle magliette ecc.

Negli strumenti scritti e figurati è la grandezza dell'annuncio ad espletare un minore o maggiore interesse: un annuncio scritto a caratteri grandi attira una maggiore attenzione di un annuncio scritto a caratteri normali. Un altro annuncio che colpisce la fantasia è quello mobile adatto alle insegne luminose, in quanto tutto ciò che appare in movimento colpisce maggiormente l'attenzione.

Pubblicità Turistica


I paesaggi, la natura e i beni panoramici sono gli elementi più usati dalla pubblicità turistici. Naturalmente in queste immagini il promotore deve trovare l'elemento caratterizzante che inviti il turista ha visitare quella determinata area. Ad esempio: non sarebbe efficace presentare immagini di montagne, di paesi lontani simili alle dolomiti, ma è strettamente necessario far vedere quelle caratteristiche paesaggistiche che non sono riscontrabili in altri luoghi.

Per un ente turistico pubblico la comunicazione è il fondamentale strumento di marketing.

L'enorme competitività nel settore turistico comporta la necessità di una programmazione in base agli obiettivi da raggiungere e con quali mezzi raggiungerli. Una volta definiti questi obiettivi e la strategia della campagna per raggiungere questi obbiettivi e necessario individuare i metodi per la realizzazione pratica e le interrelazioni che devono avere tra loro i mezzi utilizzati, ottenendo così il miglior risultato con il minor dispendio di energie.
Prendendo in esame la località di Cervia si è notato che la crisi turistica era dovuta non tanto alle carenti strutture ricettive ma all'insufficiente distribuzione del prodotto << Cervia >> nel mercato turistico e alla carenza di comunicazione.

Dopo un'attenta ricerca si sono individuati due target principali che possono essere considerati complementari in quanto uno ha bisogno dell'altro: il primo target è stato definito << Maggioranza anticipatrice >> ed esercita un effetto trainante detto effetto alone, nei confronti del secondo che viene definito << Turismo attuale >>.

La comunicazione pertanto può avere un unico obiettivo quello della maggioranza anticipatrice. E' necessario, inoltre, comunicare contenuti all'altezza della situazione non risparmiando sui mezzi da usare e con buone iniziative. Nel caso in cui il budget promo-pubblicitario non basti è bene limitarsi alle attività di RELAZIONI PUBBLICHE anziché svendere il prodotto.

In sintesi l'attività proposta era la seguente; evidenziare l'offerta turistica complementare (riposo e sport - cura del corpo e divertimento - ambiente e sole), promuovere manifestazioni di richiamo, individuare un testimonial chiave (che consiste nel far pubblicizzare il prodotto da una persona importante di quel paese conosciuto anche altrove o da un V.I.P), la creazione di un catalogo, stabilire i media utilizzabili, promuovere comunicazioni interne, aggiornamenti degli uffici di informazione e delle segnaletiche che parte integrante dell'attività di comunicazione.

Pubblicità Commerciale


Il soggetto promotore, nella scelta degli argomenti da trattare nel suo messaggio pubblicitario, può muoversi con la libertà consentitagli dalla legge. Ma questa libertà consentitagli dalla costituzione dello stato non consente di ingannare con affermazioni false, mentre consente una lieve esagerazione con cui viene presentato il prodotto, come ad esempio l'affermazione che esso è il migliore ect...

Non si può invece attribuire a un prodotto una qualità che non ha, poiché, oltre ad essere illegale e anche controproducente, in quanto il cliente può cascarci una volta nell'inganno ma alla prossima offerta della stesso tipo non la prenderà in considerazione. I messaggi pubblicitari devono essere chiari e devono contenere argomenti facilmente comprensibili ed idonei al pubblico cui sono indirizzati.

I mezzi di comunicazione di massa impiegati nella pubblicità


I mezzi di comunicazione di massa raggiungono quasi tutte le abitazioni; per questo motivo vengono usati come veicoli per portare idee e informazioni a conoscenza del pubblico. Per capire fino a che punto sono potenti e quali sono i loro limiti bisogna capire la natura di questi mezzi con esperienze dirette a contatto con persone che ci lavorano.

Bisogna sapere quale mezzo adoperare, a secondo delle circostanze, e conoscere le regole del gioco; quindi è necessario un programma coordinato delle idee che ne ponga una a sostegno dall'altra.

Un esempio ci viene dato dalla Walt disney in quanto usano i programmi TV per reclamizzare i propri film usandoli a sua volta per fare reclami ai propri libri.

I mezzi più comuni di comunicazione di massa ormai alla portata di tutti sono; Internet, la radio, la televisione, la stampa. Internet è diventato lo strumento di pubblicità mirata e di condivisione, per eccellenza. La radio fa parte ormai della nostra vita quotidiana esercitando su di noi una grande influenza. Essa offre allo specialista una vasta gamma di possibilità in quanto la sua voce arriva in qualsiasi momento della giornata, dunque essa è più flessibile della TV. Per arrivare ad ottenere l'attenzione del pubblico questo mezzo usa notizie e programmi informativi, programmi divertenti che facciano concorrenza ad altri simili, programmi di varietà, quali i consigli per le donne di casa ecc.

La pubblicità su Internet


E' stata considerata la migliore pubblicità che l'uomo abbia mai potuto inventare. Stiamo parlando di quella di Google Ads ovviamente. Questo perché grazie al suo sistema di fornire annunci pertinenti in base alle ricerche degli utenti, mira solo ed esclusivamente a chi è interessato ad una determinata cosa. Ad esempio, se cerchiamo Freddy Mercury, potremmo essere interessati alla sua biografia, ma anche ad acquistare i suoi album. Il fatto che Google mostri pubblicità a tema, di fatto la rende unica, pertinente e perfettamente in linea con quanto cercato dall'utente. Non esiste altra forma pubblicitaria che fa questo a larga scala.

In conclusione, oltre ad essere utile per l'utente che sta facendo una ricerca (fornendo consigli ed informazioni aggiuntive) è anche espansiva per la mente, perché può darci la possibilità di risolvere un problema che abbiamo. Ecco perché chi ad esempio usa programmi che bloccano la pubblicità durante la navigazione non sta facendo niente di furbo, ma sta invece perdendo utili informazioni. Una cosa ad esempio è cercare 'Dove alloggiare a Roma' con le pubblicità attivate, un'altra cosa è fare la stessa ricerca senza pubblicità attivate. Chi ha attivato la pubblicità risolve il 99% dei suoi problemi e trova soluzioni convenienti, economiche e adatte alle sue esigenze, cosa che invece non avviene in chi non ha le pubblicità attivate. Qualche secondo in più di attesa in una pagina web ed avere la pubblicità può fare la differenza, tra risolvere un problema, o restare intrappolati in esso.

La pubblicità televisiva


Negli ultimi anni gli esperti hanno rivolto la loro attenzione verso un'altro mezzo di comunicazione di massa e cioè la TV, mezzo oggi diffusissimo che consente di inviare messaggi a milioni e milioni di persone di qualsiasi ceto sociale simultaneamente. La pubblicità televisiva è in continuo aumento, non soltanto presso le TV private, dette anche commerciali, ma anche presso i canali della TV di stato. Secondo gli studiosi alla pubblicità televisiva manca una struttura narrativa chiara: il messaggio arriva spezzettato, senza un'inizio ne una fine; punta solo sulla suggestione, sulla novità, sul flash che colpisce subito. Essa si serve di una serie di immagini e scenografie particolarmente suggestive, proponendo situazioni impossibili e spesso divertenti, ma molto accattivanti.

Osservando gli spots si nota che non si propongono finalità e scopi evidenti, ma emergono tuttavia tre modalità:

- Quella dell'essere, secondo la quale è impossibile vivere in modo originale;

- Quello dell'avere, per cui è importante consumare;

- Quello del fare, per cui vengono proposti modelli di comportamento;

Elementi indispensabili della pubblicità


Affinché la pubblicità possa essere efficace è indispensabile che possieda i seguenti requisiti:

L'attenzione
E' il primo meccanismo psicologico interessato, che ci permette di concentrarci su certi stimoli ambientali selezionandone e tralasciandone tanti. Un esperimento ha dimostrato che il numero massimo di parole cui gli esseri umani possono prestare attenzione con una sola occhiata e di (cinque), di conseguenza un titolo di più parole non potrà essere letto o visualizzato agevolmente, per tanto è evidente che bisogna essere chiari nei messaggi. Un elemento che assicura l'attenzione è la ripetizione ed è per questo che troviamo spot pubblicitari ripetuti con ossessione.

La Novità
Esistono altri elementi che favoriscono questo meccanismo come la novità, il contrasto e l'umorismo in quanto l'essere umano sembra spinto istintivamente al riso e al divertimento, tistimonianza di questo ne è la presenza di innumerevoli feste e riti ludici.

La Percezione
Un altro meccanismo è la percezione. Un elemento indispensabili di cui i pubblicitari devono tener conto. Per far sì che un messaggio sia convincente esso non deve attirare solo l'attenzione ma deve anche essere percepito, cioè captato dai nostri sensi ed elaborato secondo le nostre possibilità cognitive.

La Memoria
La memoria riveste un ruolo importante nell'individuo e quindi nel consumatore, perché niente avrebbe senso se l'essere umano, non fosse in grado di trattenere le informazioni nella mente. Questa memoria viene stimolata dal lungo uso degli slogan che ne favoriscono questo meccanismo.

La Motivazione
La motivazione rappresenta il 'cuore', il fine di ogni tecnica di persuasione. Applicata tramite la ricerca motivazionale, che ha il compito appunto di ricercare le profonde motivazioni del consumatore. Ormai è ben noto che molti prodotti vengono acquistati esclusivamente per il loro valore soggettivo e non per il valore oggettivo, un po' per voglia di caratterizzarsi e distinguersi dagli altri, un po' per compensare momenti depressivi. Poiché l'atto dell'acquisto possiede valenze simboliche, la ricerca motivazionale, non poteva, non mettere in evidenza il fattore sesso, compresi tutti i fattori a lui complementari persuadendo gli individui al consumo. L'industria ha utilizzato pienamente questo elemento applicandolo pienamente per la pubblicizzazione di prodotti come vestiti, bibite, automobili etc...

Conclusioni


In questo speciale abbiamo visto quali sono le diverse forme pubblicitarie e come esse possono aiutarci ad aumentare le vendite. Un elemento fondamentale è quello quindi di imparare bene a sfruttare il tipo di pubblicità che più si adatta ai nostri servizi o ai nostri prodotti. Individuare quello che per noi funziona meglio è indispensabile veramente, perché la pubblicità è un investimento se porta risulati, ma può essere soltanto un costo se non riusciamo ad ottenere quello per la quale è stata fatta.

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Commenti
@Ettore
Ottimi spunti, grazie. Quale mi consigliate, Google ADS oppure Facebook ADS? Non so da dove iniziare,grazie per l'aiuto.

@PcGuida
Google Ads può essere più veloce per iniziare e avere una portata potenziale più ampia di Facebook Ads, ma Facebook Ads può offrire un targeting più sfumato con il suo pixel e potenzialmente una targetizzazione molto più potente di Google Ads.

@Ettore
Grazie per la pronta risposta. Inizeremo con Google e poi vedremo anche Facebook, dove non mi è chiaro cosa è questo Pixel. A buon rendere.

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